Nell'ambito della Fiera di San Martino, domenica 10 novembre a Ciano si è tenuto un interessante incontro rivolto a genitori ed educatori dal titolo "Per cosa batte il cuore dei ragazzi di oggi". I presenti hanno potuto iniziare l'ascolto della relatrice, prof.ssa Giorgia Pinelli, a partire dalla presentazione che ne ha fatto Giosuè.
Moglie e madre di tre figli, insegna discipline pedagogiche presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose dell'Emilia Romagna di Bologna e presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio. Docente di filosofia e storia nei licei, e attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento dell'Università di Bologna, ha all'attivo diverse pubblicazioni (saggi e volumi) sul processo educativo nella sua relazione con l'affettività, la religiosità, l'espressione artistica, i processi di insegnamento-apprendimento.
Un tempo in cui la distanza tra le generazioni è sempre più ampia e in cui, nonostante la felicità sembri essere sempre più a portata di mano, la speranza e la fiducia nel futuro, che dovrebbero appartenere ai più giovani, non sono più così scontate. La tecnologia è utile, ha sottolineato Giorgia. Il pericolo può venire dai social che hanno fatto sì che tante nostre relazioni face-to-face si siano spostate online. Questo processo è stato incentivato anche dal covid.
Giorgia, poi, ci ha offerto spunti per riflettere sul significato di speranza che è la più grande forza dell'io, la prima e la più indispensabile condizione della vita.
Dobbiamo aiutare i giovani a seguire i loro desideri sani: il desiderio ci lancia in avanti, ci fa capire che non siamo autosufficienti e che non ci completiamo da soli. Occorre scoprire l'attesa.
Nella conclusione dell'incontro, ha preso la parola don Carlo che ha esortato gli adulti presenti a non fermarci e a non lamentarci: essere adulti rassegnati non aiuta i giovani! Questi devono avere accanto adulti disposti a fermarsi con loro, con esperienza e una prospettiva di bene da testimoniare.
Nella nostra unità pastorale proprio l'educazione alla speranza sarà allora il filo conduttore di tre incontri. Quello di domenica 10 novembre è stato il primo. E ringraziamo Giorgia per essere venuta da noi per aiutarci a capire "per cosa batte il cuore dei ragazzi di oggi".
Il prossimo incontro si terrà a gennaio all'interno dei festeggiamenti del santo patrono di San Polo. Ci interrogheremo su cosa vedono i ragazzi di oggi, cosa ascoltano, che immagine hanno del lavoro, della sessualità, del successo della vita. Verrà a parlarcene Alessandra Augelli, pedagogista all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Il terzo incontro si terrà in primavera: sarà con noi Luca Botuli, docente in Media educazione in Svizzera, che ci aiuterà a riflettere sul mondo social e sulle prospettive dell'intelligenza artificiale.
Ai genitori e agli educatori della nostra unità pastorale rivolgiamo un caloroso invito a partecipare ai prossimi due incontri programmati! Sarà naturalmente prevista l'animazione per i bambini.
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