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Si è conclusa la celebrazione del 13 del mese 2022

Giovedì 13 ottobre si è tenuta nella chiesa parrocchiale di Ciano l'ultima celebrazione del 13 del mese.



Dopo la recita del santo rosario, ha avuto inizio la santa messa presieduta da Mons. Giuseppe Verucchi, arcivescovo emerito di Ravenna – Cervia, che nell'omelia ha sviluppato il tema “Sinodo: chiesa in missione”.


Ha ripreso la lettura del vangelo con l'episodio della visita di Maria alla cugina Elisabetta e l'ha collegato al passo dell'annunciazione. In entrambi i brani si possono cogliere "tre cantieri", per riprendere il linguaggio dei lavori del cammino sinodale delle Chiese in Italia. In questo nostro secondo anno, infatti, ai fedeli viene proposto un cammino di riflessione che riprende l'obiettivo del primo anno del Sinodo: “Avviare una nuova esperienza di Chiesa”,


Mons. Verucchi ha presentato quindi i tre cantieri di lavoro, dove ciascun fedele, in base alle proprie competenze, fa la sua parte, dando il proprio contributo, affinché ogni ambito possa essere migliorato:

  1. la casa: luogo di accoglienza, dove si vivono tutte le fasi della vita, dalla nascita alla morte, dove si ama, si ascolta la Parola, si vive la fede e agisce lo Spirito, si condivide, ci si ascolta, ci si prende carico l'uno dell'altro; casa della famiglia, ma anche casa della parrocchia/comunità cristiana;

  2. la strada: luogo di incontro, dove si può testimoniare tutto ciò che si vive nella casa/chiesa;

  3. il villaggio: insieme di case/chiese dove si può condividere tutto ciò che che si è vissuto nelle case, camminando attraverso le strade.

Per saperne di più, si rimanda ai documenti-guida di questo secondo anno di sinodo:

  • I cantieri di Betania - Prospettive per il secondo anno del Cammino sinodale

  • Vademecum per il secondo anno del Cammino sinodale delle Chiese in Italia, a cura del Gruppo di coordinamento nazionale

Nei documenti si parla anche del cantiere della diaconia e della formazione spirituale, fondamentale per la crescita della fede di ciascun cristiano.

Questi cantieri potranno naturalmente essere adattati liberamente a ciascuna realtà.



Al termine della santa messa, don Bogdan e don Paul hanno ringraziato mons. Verucchi per la sua presenza e per le sue parole, che, alla vigilia dell'incontro di sabato 15 ottobre a Montechiarugolo, che segna l'avvio del nuovo anno pastorale nell'UP, possono offrire ottimi spunti di riflessione.



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