Nella chiesa di Grassano l'ultimo saluto a Domenico Conti
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Lo scorso 29 ottobre, nel tardo pomeriggio, nella nostra unità pastorale San Polo - Canossa "Terre del Perdono" si è diffusa la notizia della tragica morte di Domenico Conti, deceduto nei campi di sua proprietà, a seguito di un incidente, mentre era alla guida del suo trattore.
Pensando a Domenico, subito la nostra mente corre alla sua sposa, Luisa Predieri: insieme hanno costituito una grande forza che si è riversata anche fuori della loro famiglia e oltre la loro figlia Manuela. Insieme, fino a una ventina di anni fa, avevano gestito un negozio di souvenirs turistici sul Belvedere del Borgo, meta anche di tanti stranieri con lo scopo di valorizzare il Castello, patrimonio storico e culturale legato a Matilde di Canossa.
Domenico faceva anche parte del Consiglio Pastorale dell'up Terre dl Perdono. Lo ricordiamo anche con la foto in occasione dell'ingresso di don Carlo nella nostra up, in cui, sull'altare della chiesa del Castello di San Polo, davanti al vicario mons. Giovanni Rossi aveva apposto la sua firma sui documenti ufficiali in rappresentanza della parrocchia di Canossa. Era il referente anche della parrocchia, che ha gestito negli anni senza parroco e della chiusura della chiesa prima e della cappella delle suore poi. Il suo cruccio era quello che la parrocchia di Canossa è una realtà rimasta senza chiesa. Fino all'ultimo ha sperato che si potesse aprire una chiesa provvisoria dedicata a San Biagio, il santo per cui lui aveva una grandissima devozione. Don Carlo proprio San Biagio nella Messa delle esequie ha invocato, pensando a lui...
In questi ultimi giorni tutta la nostra stampa locale, e non solo, ha riportato la notizia della tragica morte di Domenico. Anche il Sindaco di Canossa ha espresso per lui parole di stima e di apprezzamento per tutto il suo impegno per Canossa.
La famiglia ha organizzato due momenti di preghiera per onorare l'estremo saluto a Domenico, entrambi presso la chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Grassano: giovedì sera il Santo Rosario e venerdì mattina la Santa Messa. Ogni volta tanti i fedeli raccolti in preghiera.
Don Carlo, che ha guidato il Rosario della sera e ha celebrato la Messa dell'indomani, durante l'omelia ha ricordato che ha potuto conoscere Domenico solo in questi ultimi anni, da quando è venuto a svolgere il suo ministero tra noi, e ha aggiunto di essere rimasto sempre molto colpito dalla sua personalità: in casa, davanti a un caffè, una mela, un liquore o una fetta di torta, Domenico coglieva sempre l'occasione per raccontarsi, per conoscersi, parlando di sè ma anche di Canossa.
Passando da quelle parti, per il nostro parroco era spesso prioritario un saluto a Domenico. Grande era la premura nell'organizzare al meglio una messa o un rosario, pensando di fissare sempre il momento in cui maggiore avrebbe potuto essere l'affluenza dei fedeli. Nutriva una forte attrazione verso l'Alto e il suo sogno era di vedere crescere la nostra unità pastorale.
Don Carlo, parlando di un amico e non nascondendo la sua profonda commozione, ha anche ricordato che Domenico e la sua sposa erano riferimento l'uno per l'altra e insieme cercavano sempre di aiutare chi fosse nel bisogno. E ha anche ricordato a tutti i presenti che il nostro caro defunto ci ha voluto bene. E, con un sorriso affettuoso, ha voluto invitarci a immaginare che il Signore certamente cercherà di far fare a Domenico qualcosa anche nel Suo Regno, dove il nostro amico verrà accolto in quell'abbraccio di amore materno in cui Domenico ha sempre confidato. Il 1° novembre di quest'anno potremo dire che tra Tutti i Santi ce ne sarà uno in più...
E al termine dell'omelia, don Carlo ha concluso: "Grazie, Domenico, per tutto quanto ci hai dato! E grazie, Signore, per avercelo donato!"
All'uscita dal funerale, un conoscente, nel salutare Luisa, ha detto che Canossa, senza Domenico, non sarà più la stessa! E per certo possiamo aggiungere che nel cuore di tutti noi resterà vivo il ricordo di un canossano innamorato della sua terra e della nostra grande unità pastorale!
Riportiamo integralmente il testo riportato sul foglio degli Avvisi settimanali del periodo 1-9 novembre 2025: |
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GRAZIE DOMENICO… Mercoledì scorso, all'età di 86 anni è tornato alla casa del Padre Domenico Conti, da tantissimi anni referente e volontario della Parrocchia di Canossa, assieme a sua moglie Luisa. Una morte che ha colto tutti di sorpresa, lasciando profonda tristezza tra tutti i suoi amici. Domenico aveva una fede essenziale nella sua semplicità. Si rammaricava di non poter avere più nella sua amata Canossa la Messa, ma non mancava mai di partecipare nelle parrocchie vicine di Grassano, Ceredolo de Coppi, Rossena o Ciano. Diverse volte poi è stato promotore di alcune celebrazioni al cimitero di Canossa: per san Biagio, per il mese mariano di maggio e nei primi giorni di novembre. Cercava sempre di capire quando era il momento migliore per coinvolgere più persone, perché lui era un uomo di compagnia e amava “fare comunità”. La sua accogliente simpatia, la sua tenacia nel cercare sempre una soluzione ai problemi, la sua voglia di vita e la sua laboriosità sono anche un esempio per tutti noi al servizio e alla dedizione nelle nostre parrocchie. Grazie Domenico per la dedizione alla "tua" Canossa, senza pretendere mai un ringraziamento, grazie per il tanto bene nascosto che hai fatto, prima ancora che ti venisse chiesto, grazie per aver mantenuto viva la tua piccola comunità che ora ha un nuovo intercessore in Cielo.
Preghiere dei fedeli espresse durante la Santa Messa delle esequie:

































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