La numerosa presenza di fedeli e una splendida giornata di sole hanno caratterizzato la solenne celebrazione della santa messa che il nostro vescovo mons. Giacomo Morandi ha celebrato a Pianzo il 15 agosto 2023, per l'Assunzione al Cielo della Beata Vergine Maria.
Il vescovo, nell'omelia, ha ripreso un tema a lui molto caro, che a inizio mese ha sviluppato con i giovani durante la santa messa nella Sagrada Familia di Barcellona, in cammino verso la Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona. Ha ribadito, infatti, che la gioia cristiana non è qualcosa di effimero, ma dura in eterno. Alla fine dei tempi tutti noi, se spendiamo la nostra vita secondo l'insegnamento di Gesù, sperimenteremo la gioia vera, quella piena, che non avrà mai fine. La Gerusalemme Celeste sarà luogo autentico di gioia per tutti!
A Barcellona aveva esortato così i giovani, con parole rivolte anche ai fedeli di Pianzo: "Non abbiate paura di farlo e scoprirete la gioia più grande che nella vostra vita potrà realizzarsi e compiersi: la gioia di essere riconosciuti come amici e discepoli del Signore".
A termine della liturgia eucaristica, don Bogdan ha salutato il vescovo e i presenti con queste parole:
"Eccellenza Reverendissima,
mi permetta di esprimere un ringraziamento e un saluto.
Innanzitutto, grazie per essere tornato da noi in queste terre di Matilde. Come sappiamo, il nome che abbiamo dato alla nostra unità pastorale n. 40, che raccoglie 14 parrocchie dei comuni di Canossa, San Polo d’Enza e Casina, è “Terre del perdono”. Ci è sembrato bello scegliere questo nome perché costituisce un pezzo di storia locale e ci indica un impegno e un cammino. La storia ci insegna che siamo testimoni del “Perdono di Canossa”. Ponendo l’accento sul significato che ha oggi ”andare a Canossa", ci siamo augurati allora un cammino di cambiamento da fare insieme, dove il Perdono di Canossa diventa simbolo di conversione e luogo di misericordia tra le persone e le comunità. Certamente il cammino è ancora lungo, ma fondamentale è la volontà di camminare insieme, in comunione, come continua a proporci anche il Sinodo.
Il nostro grazie, poi, anche per esser qui con noi proprio in questo giorno dedicato Santa Maria Assunta. Ricordiamo con gioia la sua presenza come nostro pastore, il 13 maggio dello scorso anno, al Santuario della B. V. Maria di Pontenovo alla quale il 1° maggio 2020, in pieno lockdown, abbiamo espresso l’atto di affidamento di tutta l’unità pastorale. E Maria ci ha donato la sua materna protezione custodendo le Terre del Perdono nel periodo di pandemia.
Ora ad accogliere lei, nostro vescovo, è la chiesa di Pianzo, dal 1620 appartenente totalmente alla diocesi di Reggio Emilia. Grazie anche di questa sua presenza in questo luogo che rappresenta per me anche un saluto, a lei e a tutti i presenti, perché fra un mese, come sa, concluderò il mio mandato nelle Terre del perdono: ho accettato di essere stato da lei trasferito all’U. P. Madonna di Campiano e sarò parroco di Castellarano e delle parrocchie limitrofe. La Vergine Maria guidi i miei passi anche nel mio nuovo impegno pastorale, perché anche per me possa essere un cammino di gioia, come quello indicato dal vescovo ai nostri duemila giovani riuniti alla Sagrada Familia di Barcellona, prima tappa della Giornata mondiale della Gioventù che si è tenuta a Lisbona.
Ecco, infine, un semplice video con i momenti essenziali dell'incontro del 15 agosto scorso a Pianzo:
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