Domenica 7 aprile alle ore 18:30 in cattedrale a Reggio il vescovo Giacomo ha celebrato il rito di ammissione all'Ordinazione diaconale di Domenico Trosello, della parrocchia di Ciano. Hanno concelebrato Don Carlo e don Paul, con il servizio del diacono Giosuè. Era presente anche una rappresentanza di persone della nostra unità pastorale. Hanno accompagnato Domenico la moglie Simona e il figlio Federico.
Il vescovo, nella sua omelia, ha richiamato le letture che la liturgia ci ha proposto nella seconda domenica di pasqua, detta In Albis o della Divina Misericordia. Si è rivolto ai candidati, in totale sette, chiamandoli "cari fratelli". Ha raccomandato loro di fare tesoro del testo degli Atti degli apostoli in cui si legge: "La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un'anima sola" e "gli apostoli davano testimonianza della resurrezione del Signore Gesù".
Ogni ministero, ogni servizio, come quello del diaconato, ha aggiunto il vescovo, è orientato a salvaguardare e conservare la comunione. La misericordia di Dio continuerà a far sperimentare oggi, come al tempo degli apostoli, che l'Amore di Dio verso di noi supera ogni limite umano. Dio è misericordia infinita! "Cari fratelli, siate uomini di misericordia!", ha aggiunto mons. Morandi.
Ha, infine, ringraziato i futuri diaconi e le loro spose per la loro disponibilità e li ha invitati ad accompagnare il loro cammino con la preghiera, da cui potranno trarre tanta forza, con il dono dello Spirito Santo.
Dopo l'omelia, è iniziata la liturgia di ammissione, con la presentazione dei candidati al Diaconato permanente. Anche Domenico, a voce alta, ha risposto: "Eccomi!". Secondo il rito, l'arcivescovo si è rivolto agli ammittendi e alle loro spose. A queste, ha chiesto il loro consenso, affinché i mariti intraprendano il cammino verso l'ordine diaconale per il servizio nella comunità cristiana. E ai futuri diaconi ha chiesto di confermare il loro impegno nella formazione spirituale per divenire fedeli ministri di Cristo e del suo corpo che è la Chiesa.
A Domenico, auguriamo buon cammino verso l’Ordinazione diaconale!
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