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4 maggio 2023: ci ha lasciati Guido Panciroli, pilastro della comunità di San Polo

Aggiornamento: 20 mag 2023

Venerdì 5 maggio, presso il Santuario della Beata Vergine di Pontenovo di San Polo d’Enza, la comunità ha dato l’estremo saluto al caro Guido Panciroli.


Articolo del settimanale diocesano La Libertà - 17 maggio 2023


Nato nel 1928, Guido era quarto di nove figli. L’8 settembre 1955 è la data del suo matrimonio con Luisa Bagnacani. Il loro sogno di avere una famiglia numerosa si è realizzato dapprima nella loro vita coniugale con la nascita dei quattro figli, Anna, Patrizia, Angela e Giorgio, e poi con l’arrivo dei sei nipoti e sei pronipoti.


10.12.2000 - Compleanno di Guido con i suoi sei nipoti


Per la sua attività lavorativa, Guido iniziò impegnandosi nel mulino di famiglia sia come mugnaio che come contabile, per passare poi come mandatario della SIAE.

Una delle caratteristiche di Guido era quella di saper sempre conciliare il suo impegno nel lavoro con l’amore per la famiglia e la dedizione alla comunità, in cui sempre ha svolto varie forme di volontariato. Fin da giovane, infatti, si era dedicato alla Chiesa, sia nell’Azione Cattolica che nella parrocchia di San Polo; è stato attivo in politica e in particolare nel referendum contro l’aborto nel Movimento per la Vita. Era anche donatore Avis. Guido ha trascorso gli ultimi mesi della sua vita nel Centro di Accoglienza B. V. di Pontenuovo, che aveva contribuito a far nascere e dove ogni anno, finché la salute glielo ha consentito, collaborava ad organizzare la Pasqua degli Anziani.

20.09.2015 - Con don Pellegrino Tognoni a Grassano, neonominato monsignore


18.09.1993 - Visita di Dom Hélder Câmara a San Polo per il ventennale dell'Oratorio a lui intitolato


Tutta la comunità parrocchiale di San Polo ha reso omaggio a Guido stringendosi in un forte abbraccio ai figli e alle loro famiglie, attraverso una visita alla camera ardente al Centro di Accoglienza di Pontenovo in cui è stata esposta la salma, al Rosario, guidato dal diacono Giosuè, e alla celebrazione del funerale presieduto da don Bogdan e concelebrato da don Pellegrino.


06.12.2009 - Con mons. Emilio Landini, Cresime, Chiesa del Castello a San Polo


Tante sono state le preghiere dei fedeli. Una di queste è stata espressa con queste parole: “La preghiera vuole essere un ricordo, il ricordo di una persona che è stata molto presente nella nostra comunità parrocchiale e nel paese. Presente nella preghiera comunitaria della Messa e degli altri momenti liturgici, presente nella gestione parrocchiale”. Un’altra preghiera così ha recitato: “Questo era Guido: un fattore di comunione con il suo stare TRA le persone con il suo modo umile ed autorevole. Queste tre lettere, apparentemente poco importanti, lo definiscono nel modo migliore e ci permettono di inquadrare la sua grande testimonianza di cristiano impegnato a vari livelli e pilastro da sempre della nostra comunità parrocchiale: TRA i componenti del nostro Gruppo Sposi e adulti "Sinai 2000”; TRA i componenti del Consiglio Pastorale; TRA coloro che si sono presi a cuore l’oratorio e il suo verde; TRA gli anziani e ammalati del Centro di Accoglienza, al loro servizio; TRA coloro che hanno difeso le scelte profetiche della comunità cristiana; TRA di noi da sempre, si potrebbe dire”.


Durante il funerale è stata elevata una preghiera anche per padre Romeo, comboniano e fratello di Guido, che ha reso noto nel mondo il nome della famiglia Panciroli, nei suoi ruoli di direttore della Sala Stampa Vaticana e di nunzio apostolico.

24.12.1984 - Mons. Romeo Panciroli alla Scuola Materna parrocchiale "Mamma Mara"


Durante l’omelia, il parroco don Bogdan ha avuto parole di stima e di profonda riconoscenza per quanto Guido ha donato alla nostra comunità e ha comunicato alla famiglia che si pregherà per lui e i suoi cari domenica 14 maggio alla santa messa che verrà celebrata durante la 25 Ore per la Pace. Inoltre, poiché Guido aveva contribuito in prima persona alla realizzazione del doppio campo da bocce diventato un centro di aggregazione per numerosi anziani, don Bogdan ha proposto di intitolarlo prossimamente proprio a Guido, come indiscusso riconoscimento.


18.09.1993 - Partita al campo da bocce dell'Oratorio


Come ci ricorda il figlio Giorgio, che è stato anche vice-sindaco di San Polo, Guido amava tre parole: vita, vita e vita. Ora, al termine dalla sua lunga e generosa vita terrena, il Signore doni al nostro caro Guido la Vita Eterna nel Suo regno di gioia e di pace.

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