Nella domenica per noi dedicata alla festa della Divina Misericordia, otto giorni dopo Pasqua, la piccola comunità di famiglie ucraine residenti a San Polo si è riunita in preghiera nella chiesa del Castello per celebrare la Pasqua di Resurrezione. Per gli ortodossi e per i cattolici ucraini di rito bizantino (appartenenti alla "Chiesa Uniate") la Pasqua si festeggia con una settimana di ritardo rispetto a noi cattolici, facendo loro riferimento al calendario giuliano anziché gregoriano.
Don Bogdan ha sottolineato la gioia delle Pasqua che ci accomuna, in questo doloroso periodo bellico per l’Ucraina. Per la pace, insieme, abbiamo pregato!
Al termine della santa messa il parroco ha benedetto le uova colorate che, ben disposte in graziosi cestini, le famiglie ucraine hanno portato in chiesa e posto ai piedi dell’altare. Questi fedeli, infatti, hanno la tradizione di tingere le uova e benedirle in chiesa il giorno di Pasqua, come simbolo della Resurrezione.
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