Sabato 13 e domenica 14 settembre 2025: Sagra di Pontenovoin onore della Beata Vergine Maria
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- 17 set
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Quest'anno, la Sagra della Beata Vergine di Pontenovo promossa dall'unità pastorale si è svolta in due giornate: sabato pomeriggio e domenica mattina.

Sabato 13 settembre 2025
Alle ore 17 il Coro Arcobaleno di Reggio Emilia ha tenuto un concerto, proprio presso la Chiesa-Santuario di Pontenovo ed è stato un vero successo!
L'Associazione Gruppo Parkinson di Reggio Emilia G.P.R. ha compiuto il suo scopo di includere persone con diverse fragilità e il maestro Luciano Bonacini, fra l'altro ricordato con affetto a San Polo, in quanto parecchi anni fa veniva ad insegnarci i canti per animare e rinnovare le nostre liturgie, ha collaborato al progetto, con la volontà di "sorridere" e l'entusiasmo dei partecipanti hanno portato ad un esito positivo.
Ospiti d’onore sono stati il baritono Franco Montorsi e la cantante soprano Lenny Lorenzani.
“Da ripetere!”, ha dichiarato, a concerto concluso, il maestro Bonacini, ex insegnante di musica alla LUC Libera Università Crostolo, ora impegnato in un progetto con UISP.
II Presidente dell'Associazione Parkinson di Reggio Emilia, Giuseppe Antinori, e Gianfranco Borelli, suo Vice, incontrarono il Maestro Bonacini per spiegare l'idea. Lo convinsero con solo due parole e lui accettò subito l'incarico.
Il canto è stato il mezzo utilizzato per favorire l'unione e la condivisione, trasformando le parole "aggregazione" e "inclusione" in azioni concrete. Al Coro hanno partecipato anche due rappresentanti della nostra comunità parrocchiale.
Domenica 14 settembre 2025
Alle ore 11di domenica il Santuario B. V. Maria di Pontenovo ha accolto la santa messa solenne celebrata dal nostro parroco, don Carlo, con il servizio del diacono Giosuè, dei due accoliti e dei ministranti. La festa del Santissimo Nome di Maria, nella sua bella liturgia, ci invita a rievocare l’ineffabile amore della Madre di Dio verso il suo santissimo Figlio ed è proposta ai fedeli la figura della Madre del Redentore perché sia devotamente invocata.
La festa del Santissimo Nome di Maria è un momento in cui i credenti si uniscono per celebrare la figura della Madonna per contemplare l’importanza del suo nome, che ha giocato un ruolo cruciale nella storia della salvezza, e per rievocare il suo infinito amore per Gesù, Suo figlio. La festa del Santissimo Nome di Maria non riguarda solo la Madonna, ma ha implicazioni profonde nel rapporto tra i credenti e il concetto stesso di divinità. Rappresenta la connessione tra l’umano e il divino, la fede e la speranza. Invita i fedeli a cercare ispirazione nella vita di Maria, che, pur consapevole della tragica fine cui era destinato suo Figlio, accettò in toto la volontà divina. Questa accettazione profonda, umile e dolorosa la rende un modello unico per tutti i cristiani. Queste in sintesi le riflessioni di don Carlo in occasione della solennità del SS. Nome di Maria, festa titolare del Santuario di Pontenovo e dinanzi alla venerata e miracolosa immagine della Madonna si è posta tutta l'Unità Pastorale sotto la Sua materna protezione.
Questa festa è per noi un momento significativo, in quanto - con la creazione dell'Unità Pastorale dei comuni di San Polo e Canossa - si è posto l'intero territorio sotto il suo celeste patrocinio.
La storia del Santuario risale alla devozione mariana del popolo sampolese fin dal XV secolo e accresciuta quando le preghiere dinanzi all'immagine posta sul ponte all'ingresso del paese preservò questo dalla peste. Devozione sempre coltivata e ampliata per le tante grazie ricevute invocando la stessa Beata Vergine del Pontenovo. Il 1° settembre 1690 papa Alessandro VIII concesse - viste le numerose grazie e l'istanza del marchese Gherardini - una particolare indulgenza plenaria in occasione della festa per tutti i fedeli e pellegrini, che si può lucrare ancora oggi. Solo sei anni prima il papa aveva istituito la festa del SS. Nome e volle che a Pontenovo si festeggiasse come festa titolare.
Il Santuario, poi, è molto legato alle figure del benefattore Carlo Sartori, del vescovo mons. Curti e delle Suore Figlie di Maria Missionarie. Anche quest'anno molti fedeli hanno voluto rendere omaggio a Maria il giorno della festa (per recente tradizione la seconda domenica di settembre), dimostrando come ancora oggi la devozione verso Maria, regina di Pontenovo, sia ancora viva nella popolazione sampolese e non solo.
Al termine della santa messa di domenica scorsa, il presidente e il direttore della Cooperativa Il Pilastro hanno presentato uno “CRDL”, uno strumento, particolarmente costoso, acquistato grazie anche al contributo raccolto durante la “25 Ore per la Pace” dello scorso maggio. Tale apparecchiatura consente il contatto personale con soggetti con difficoltà di comunicazione verbale e/o interazione sociale, con persone con demenza, autismo o disabilità intellettiva o visiva. Maggiori informazioni su questo prezioso strumento sono reperibili sul foglio degli avvisi della settimana.





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